Cantone: adesso rivedere il potere d’acquisto delle pensioni
Firenze – E’ stata accolta con soddisfazione da parte dello Spi Cgil la decisione di abrogare la norma del governo che puntava a salvare le pensioni dei manager della Pubblica Amministrazione.
“E’ sicuramente una buona notizia – ha detto in un comunicato la segretaria Spi Cgil Carla Cantone – perché contribuisce a riaffermare un minimo livello di equità in questo paese”.
“Non c’è, infatti, davvero nulla di equo – ha continuato Cantone – nel garantire una super-pensione ad uno sparuto numero di alti dirigenti mentre milioni di persone che hanno lavorato duramente per 40 anni e che oggi hanno un reddito da pensione medio-basso si sono visti ingiustamente bloccare per sempre la rivalutazione annuale”.
“E’ giunta l’ora – ha concluso il segretario generale Spi-Cgil – che il Parlamento si occupi dei pensionati italiani meno fortunati dei manager e che non sono di certo tra i tanti che hanno pensioni dorate adoperandosi per sostenere il loro potere d’acquisto, che è ormai ridotto al lumicino tra tasse, tariffe, prezzi e un costo della vita divenuto davvero insostenibile”.