Per cinque milioni di pensionati, 1135 euro in meno per due anni
Firenze – Sono in corso a Montesilvano (Pe) i lavori dell’Assemblea nazionale dei quadri e degli attivisti dello SPI.
In apertura dei lavori sono stati resi noti dati che riguardano le pensioni: cinque milioni di pensionati percepiranno 1.135 euro in meno per il biennio 2012-2013 a causa del blocco della rivalutazione annuale delle pensioni superiori a tre volte la soglia minima introdotta con la riforma Fornero.
La rivalutazione annuale – si legge nel comunicato dello Spi nazionale – è stata introdotta dal governo Prodi, applicata per intero fino ad un livello pari a 5 volte il trattamento minimo.
Il meccanismo ha portato nel triennio 2008-2010 ad un aumento medio delle pensioni di 124 euro.
Il governo Berlusconi ha modificato la norma applicandola per intero solo fino ad un livello pari a tre volte il trattamento minimo, al 90% da 3 a 5 volte e al 75% oltre 5 volte.
In questo modo ai pensionati è stato consegnato mediamente un aumento nel 2010 di soli 23 euro. 🙁