È stato firmato nei giorni scorsi l’Accordo di Programma tra il Comune di Campi Bisenzio, la Società della Salute zona fiorentina nord-ovest, l’Azienda USL Toscana Centro e Farmapiana S.p.A. per la realizzazione della nuova Casa di Comunità nel territorio comunale.

L’accordo segna un passo decisivo verso la creazione di un polo socio-sanitario integrato, pensato per garantire ai cittadini servizi più accessibili, continuità assistenziale e una maggiore sinergia tra sanità territoriale e servizi sociali.

La nuova Casa di Comunità sarà un punto di riferimento per tutta la comunità, un luogo di prossimità e presa in carico, capace di rispondere ai bisogni della cittadinanza.

“Si tratta di un risultato importante per la nostra città — dichiara il Sindaco Andrea Tagliaferri — che nasce da un lavoro di squadra tra istituzioni e soggetti pubblici. La Casa di Comunità rappresenta un investimento concreto sul diritto alla salute e sulla qualità dei servizi per le persone.
Desidero ringraziare le organizzazioni sindacali CISL, CGIL e UIL per aver mantenuto alta l’attenzione su questo tema in tutti questi mesi e per aver sostenuto con senso di responsabilità e partecipazione l’intero percorso. Il loro contributo è stato prezioso nel tenere viva la discussione e nel promuovere una visione condivisa del servizio sanitario territoriale.”

Cgil-Cisl-Uil e i sindacati pensionati si dicono estremamente contenti di questo risultato, figlio anche delle iniziative sindacali e della cittadinanza che, nel corso del tempo, hanno spinto con determinazione verso questo epilogo.

” L’accordo sancisce la scelta di una preminenza pubblica nella futura gestione, dentro l’alveo del sistema sanitario regionale. Un impegno qualificante che per noi rappresenta un valore irrinunciabile: garantire che la Casa di Comunità sia e resti un presidio pubblico, accessibile e capace di rispondere ai bisogni di salute e assistenza della cittadinanza.
È fondamentale ora che i lavori inizino e finiscano in tempi rapidi e certi, così come è indispensabile che Regione e Comune si impegnino fin da subito per garantire una mobilità adeguata, affinché la nuova struttura sia facilmente raggiungibile da tutti.”