Nuove difficoltà nel riconoscimento della disabilità: supporto garantito nelle sedi SPI-CGIL delle Signe
Dal 1° gennaio 2025, in nove province italiane, tra cui Firenze, è stata avviata la sperimentazione di una nuova procedura per l’accertamento della disabilità (invalidità e Legge 104), che introduce modifiche alle modalità di valutazione e gestione delle pratiche di riconoscimento.
Queste modifiche trasferiscono la gestione delle pratiche sui cittadini e sull’INPS, comportando un aggravio di costi e difficoltà, in particolare per le persone anziane. I medici certificatori, infatti, dovranno dedicare più tempo alla compilazione e all’invio delle pratiche, che ora richiedono dai 60 ai 90 minuti invece dei precedenti 30. Ciò comporta un aumento dei costi per il rilascio dei certificati di invalidità, necessari per l’avvio della procedura, e l’obbligo per i medici di dotarsi di strumenti per la firma digitale, spesso non disponibili. Di conseguenza, molte richieste rischiano di non essere gestite tempestivamente e il costo dei certificati è destinato a salire.
Nel mese di gennaio, numerosi cittadini e familiari sono stati costretti a richiedere nuovamente il certificato introduttivo, poiché quelli rilasciati a dicembre non risultavano più validi. In alcuni casi, certificati emessi nel 2025 da medici non ancora a conoscenza delle nuove regole sono stati respinti, costringendo gli utenti a tornare dal medico per ottenere un documento conforme alle nuove disposizioni.
Questa situazione crea ostacoli significativi per i cittadini più fragili e per le loro famiglie, mettendo a rischio diritti fondamentali come il diritto al lavoro, alla salute, all’istruzione e alla mobilità. Il certificato introduttivo, essenziale per l’accesso alle prestazioni, diventa così un elemento di complicazione anziché di facilitazione.
La nuova procedura esclude i patronati sindacali dalla fase iniziale della pratica, limitandone il ruolo alla sola assistenza successiva. Questa scelta finisce per penalizzare direttamente i cittadini, riducendo le possibilità di tutela e supporto.
Nelle sedi SPI-CGIL delle Signe, situate in Via di Porto 12/14 a Signa e in Via Livornese 108/A, è garantito un servizio di supporto con volontari disponibili per fornire chiarimenti, informazioni utili ed eventuale assistenza nei ricorsi.





