25 ottobre: centinaia di pullman dello Spi dalla Toscana a Roma
Firenze – Conto alla rovescia per la manifestazione del 25 ottobre a Roma indetta dalla Cgil per dire no all’abolizione dell’articolo 18 e per portare al centro dell’agenda del Governo il Lavoro.
Centinaia di pullman di pensionati dello Spi partiranno da tutte le province della Toscana diretti a Roma. I pensionati toscani andranno a Roma “per il lavoro, la dignità e l’uguaglianza”.“Quello che serve all’Italia è cambiare politica economica, attuare investimenti pubblici e privati, abolire la precarietà con le sue 46 tipologie contrattuali a favore di un unico Contratto a Tempo Indeterminato; estendere lo Statuto dei lavoratori a tutti allargando le Tutele Universali. In una parola serve una vera;”>politica industriale e non l’abolizione dell’articolo 18.” – spiega la segretaria generale toscana dello Spi, Daniela Cappelli”-.
Noi, sindacato dei pensionati, sappiamo bene che senza lavoro non c’è futuro e l’aspettativa di una vita dignitosa né per i giovani né per gli anziani. Perciò scenderemo in piazza sabato: perché in gioco c’è il futuro dei giovani, che sono i nostri figli e nipoti, e le nostre speranze collettive”.
“Lo Spi – dice ancora Cappelli– mette al centro il lavoro e noi saremo in piazza a difesa dell’articolo 18, del lavoro, dei diritti, della giustizia sociale e saremo accanto alla Cgil per riaffermare il suo ruolo politico e sociale di sindacato confederale.
“Di sicuro non saranno i giovani a beneficiare di una proposta di legge che tende a cancellare diritti conquistati dalle lotte sindacali e democratiche in tanti anni”. “E il 25 ottobre a Roma sarà l’ennesima occasione per ricordare al governo – conclude Cappelli – che non abbiamo dimenticato la rivendicazione unitaria con Csil e Uil su fisco e previdenza: perché anche da lì passa equità e giustizia sociale”.
Intanto da lunedì la Cgil Toscana ha registrato un picco di prenotazioni ed ha lanciato un appello per trovare pullman da noleggiare che anche noi diffondiamo.
” Venerdì scorso le prenotazioni per la manifestazione del 25 ottobre 2014 erano già arrivate a 181 pullman. Oggi siamo a 360 pullman ed un treno speciale da Firenze. Nei territori non si trovano mezzi di trasporto collettivi e ci siamo già rivolti fuori regione.
Ma non basta. Le prenotazioni non si fermano e con questo trend supereranno abbondantemente le 20.000 presenze fissate nell’obiettivo consegnato alla Toscana. Facciamo quindi appello – scrive in una nota la Cgil Toscana – affinché coloro che hanno o sanno della disponibilità di mezzi di trasposto collettivi lo segnalino alle Camere del Lavoro Territoriali o alla CGIL Regionale”.