Progetto sperimentale contro la fragilità negli anziani a Rufina (video)
Venerdì 13 settembre, è stato presentato il progetto sperimentale “Individuazione e presa in carico proattiva della sindrome da fragilità degli anziani”.
Il progetto, promosso dalla Misericordia di Rufina, Spi Cgil Firenze e Comune di Rufina, mira a prevenire o posticipare l’insorgenza di cronicità negli anziani attraverso un approccio multidisciplinare. Grazie a screening specifici, gli over 75 saranno monitorati per identificare possibili segnali di decadimento fisico o cognitivo. In caso di esito positivo, i partecipanti verranno presi in carico da un team medico e seguiti attraverso interventi fisioterapici, psicologici, nutrizionistici e sullo stile di vita, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e ridurre il rischio di ospedalizzazioni.
All’evento hanno partecipato: Marcella Fontani, governatore della Confraternita di Misericordia di Rufina; Daniele Venturi, sindaco di Rufina; Antonio Tripoli, coordinatore ATF Valdisieve; Stefano Casini Benvenuti, economista ed ex direttore dell’Irpet; Mario Batistini, segretario generale dello SPI CGIL Firenze; Enrico Benvenuti, direttore SOC Geriatria Firenze Empoli e Simone Naldoni, direttore della Società della Salute Fiorentina Sudest.
L’obiettivo del progetto è promuovere l’invecchiamento attivo, dimostrando che la prevenzione può migliorare la salute degli anziani e ridurre i costi del sistema sanitario. I promotori sperano che l’iniziativa possa diventare un modello replicabile su larga scala.
Mario Batistini segretario Spi Cgil Firenze sul progetto
Daniele Venturi, sindaco di Rufina:
Marcella Fontani, Governatore Misericordia di Rufina
Enrico Benvenuti direttore SOC Geriatria Firenze Empoli
Simone Naldoni, direttore della Società della Salute Fiorentina Sudest
Antonio Tripoli, coordinatore ATF Valdisieve:
Stefano Casini Benvenuti, economista ed ex direttore dell’Irpet