L’abitare degli anziani in Toscana
Firenze – I numeri dell’abitare in Toscana denunciano un’emergenza che cresce: secondo i dati raccolti dal Cispel nella primavera scorsa sono arrivate a 18.800 le istanze di sfratto; con 2.400 esecuzioni, di cui l’87% per morosità.
Le domande di alloggi nelle graduatorie dei comuni sono 22.000, erano 12.000 nel 2003.
Tutto questo nonostante il sostegno della Regione e degli Enti locali con aiuti per gli affitti ed i fondi di intervento sulle morosità incolpevoli
Per gli anziani – alle prese con la crisi e con una perdita del potere d’acquisto delle pensioni del 33% – non va certo meglio: oltre a segnalare da tempo il fenomeno dell’aumento delle vendite delle “nude proprietà” per necessità di sopravvivenza, lo Spi denuncia da anni come la maggior parte di loro viva in case che non corrispondono alle loro attuali esigenze personali e fisiche.
Un convegno organizzato dallo Spi Toscana affronterà i temi dell’emergenza abitativa vista dalla parte degli anziani. Il convegno “Casa mia, casa mia… L’abitare degli anziani e la residenzialità” si svolgerà giovedì 31 ottobre alle 9.30 all’Hotel Albani (via Fiume, 13) di Firenze.
A coordinare il convegno sarà la segretaria generale dello Spi Cgil Daniela Cappelli. Sono previste le relazioni di Bruno Calzolari, Spi Cgil Toscana e Simonetta Leo, Spi Cgil Toscana
Interverranno:
Salvatore Allocca, assessore al Welfare e alle Politiche per la casa della Regione Toscana
Luigi Marroni, assessore per il Diritto alla salute della Regione Toscana
Gavino Macciocco, Docente di politiche sanitarie Università Firenze
Simone Porzio, segretario del Sunia Toscana
Sandra Cappellini, segretaria Cgil Toscana
Alle 12.30 le conclusioni di Ivan Pedretti, segretario Nazionale Spi Cgil